Il progetto Innovinando

L’idea progettuale è stata elaborata attraverso un percorso avviato in concomitanza con il Programma di Sviluppo Rurale della Sardegna 2014/2020.

Sin dai loro primi incontri, le Cantine hanno fatto propria la strategia (misura 16.1) per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura tramite la cooperazione di tutti i soggetti del settore agricolo, alimentare e forestale.

In questo senso si è promossa la sinergia tra gli attori della filiera e aperto il tavolo a esponenti del settore, a “innovation broker” e a esperti di marketing e di progettazione aziendale.

L’obiettivo – ambizioso – è quello di costituire un gruppo operativo regionale che possa relazionarsi con altre realtà di altri contesti locali per avviare un rapporto efficace e duraturo con la Rete europea del PEI.

Ci sono poi, diversi punti condivisi da ricordare:

• La valorizzazione i vitigni tradizionali della Sardegna, un patrimonio genetico autoctono vasto e conosciuto solo in minima parte, per poter creare prodotti innovativi rispetto a quelli correnti, partendo dall’implementazione delle attuali acquisizioni scientifiche e tecniche;
• La salvaguardia della fertilità del suolo anche legata alla attenzione dei consumatori verso le tecniche a basso impatto ambientale e dalla considerazione diffusa sull’importanza del suolo come elemento fondamentale del territorio ed espressione dei marchi di tipicità (IGT, DOC, DOCG);
• L’analisi del precario stato fitosanitario dei vigneti, che comporta importanti cali produttivi e qualitativi e necessita sia studi di base che applicativi;
• La volontà di condividere obiettivi di crescita commerciale, di redditività dell’impresa e, di conseguenza, di miglioramento della qualità della vita migliorando le performance commerciali grazie all’utilizzo delle più innovative tecniche di e-commerce e di comunicazione digitale.

 I canali digitali per azioni di comunicazione (green marketing, social media marketing, content marketing, SEO, SEM e email marketing) trasmetteranno concetti come sostenibilità ambientale di aziende e prodotti, valenza culturale e legame con il territorio dell’impresa. Svilupperanno, infine, uno storytelling condiviso.

Il progetto esecutivo sarà rivolto alla valorizzazione dei vitigni tradizionali al fine di creare nuovi prodotti innovativi. Innovinando, infatti, è fortemente interessato alla sperimentazione per ottenere vini “senza solfiti” dai vitigni tradizionali a bacca bianca e in particolare dal Vermentino.

La parte sperimentale integrerà scelte tecniche e azioni sul vigneto, individuando aree meno soggette ad attacchi fungini e con ridotto tenore di solfiti nei terreni, monitorando maturazione e selezione delle uve.

Questa strategia di valorizzazione richiede ulteriori azioni di ricerca che partono nei vigneti tramite:

1. la conoscenza e caratterizzazione genetica, agronomica e tecnologica di vitigni minori non ancora iscritti nel registro nazionale (es. Muristellu, Granatza);
2. un lavoro di selezione massale sulle principali varietà a bacca rossa coltivate (es. Cannonau e Bovale sardo) per individuare varianti oltre la media della popolazione coltivata e commercialmente disponibile;
3. la definizione territoriale di alcune tecniche di coltivazione, con particolare attenzione a quelle che consentono di ottenere una sincronia tra maturazione glucidica e fenolica. La ricerca vuole avvalersi anche di strumenti innovativi (sensori) per una rapida determinazione della composizione dell’acino, con la riduzione dei tempi e dei costi delle analisi di laboratorio;
4. la salvaguardia della fertilità del suolo, con attenzione alla ricerca e alla definizione delle essenze da utilizzare nell’inerbimento in ciascuna regione in cui opera Innovinando (Gallura, Mandrolisai, Nuorese);
5. la riduzione dell’uso di fitofarmaci attraverso il monitoraggio e contenimento (anche con sistemi esperti e agricoltura di precisione) di malattie emergenti e ri-emergenti a forte impatto su qualità e salubrità del prodotto e con la definizione di un protocollo aziendale di buone pratiche.

Le aziende sono consapevoli che bisogna far arrivare al consumatore il valore dell’insularità, la propria diversità e specificità. Si prevede dunque un Piano strategico di Marketing basato sulle più innovative pratiche di e-commerce, digital marketing e comunicazione digitale. L’obiettivo è quello di aumentare la redditività dell’impresa entrando con forza nei settori a più alto tasso di crescita del mercato globale.

L’innovazione, a cui le aziende di Innovinando lavoreranno, porterà dunque:

1. all’integrazione multichannel dei canali di vendita, mixando in modo intelligente canale fisico e digitale;
2. a strategie di web e content marketing innovative rispetto ai canoni della comunicazione tradizionale;
3. a progetti commerciali e di comunicazione realmente innovativi e unici nel mercato sardo del vino.

Attraverso un sito web dedicato sarà possibile il contatto e confronto costante con gli altri gruppi operativi nazionali ed europei per condividere e raffrontare problematiche e soluzioni.