Vini pregiati e costosissimi, serviti nei ristoranti di lusso oppure conservati attentamente in una cantina…sono molti i misteri del vino luxury.

Il mondo del vino è un universo affascinante ed enigmatico e, soprattutto per chi si affaccia da poco nel mondo vinario, la curiosità è sapere qual è il vino più costoso al mondo: scopriamolo insieme!

Come nasce un vino pregiato

Prima di scoprire qual è il vino più costoso al mondo è necessario capire come nasce un vino pregiato. Per riconoscere un vino pregiato è importante, infatti, scavare nella sua storia, nelle sue origini e nella sua produzione in quando spesso i processi differiscono da cantina a cantina.

Una caratteristica, invece, che accomuna i vini pregiati è la necessità di tempi lunghi e dell’invecchiamento: un vino rosso di alta qualità viene lasciato a macerare per quaranta giorni, mentre l’invecchiamento può richiedere addirittura tre anni.

La classificazione condiziona maggiormente il costo di un vino. In Italia le classi sono quattro: DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita), DOC (Denominazione di Origine Controllata), IGT (Indicazione Geografica Tipica) e VDT (Vini da Tavola). La prima, DOCG, è la classificazione più rigida per i vini italiani e perciò andrà a influenzare maggiormente il prezzo.

Il vino più costoso del mondo

Circa 10 anni fa il primo posto veniva concesso all’etichetta celebre dell’Henri Jayer Richebourg Grand Cru, di cui una bottiglia fu acquistata per il valore di circa 24.000 euro.

Tuttavia, nel 2021 la bottiglia di Romanée Conti del 2000 di Domaine de la Romanée-Conti ha fatto registrare un nuovo record, diventando l’oggetto del desiderio di ogni collezionista di vino. È stata venduta, infatti, per la modica cifra di 357.000 euro all’asta di Sotheby’s Wine.

Vini pregiati in Italia

I numeri di oggi raccontano un’evoluzione significativa dei prezzi delle bottiglie più care anche in Italia. Si tratta soprattutto di preziose bottiglie toscane e piemontesi che vengono acquistate per stile e per rarità, ma anche solo per la loro aristocratica storia: l’Italia porta sulle sue spalle una delle più grandi storie di produzione di vino del mondo!

In cima alla classifica dei vini più cari d’Italia c’è il Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno.

Vini pregiati in Sardegna

Non dimentichiamo l’importanza dei vitigni autoctoni che vanno scoperti, studiati, tutelati e valorizzati perché rappresentano la ricchezza enologica italiana. In merito, la Sardegna ha un patrimonio di vitigni autoctoni piuttosto ricco.

Tra i migliori vini della Sardegna di possono menzionare importanti denominazioni e vini come Vermentino di Gallura, Cannonau di Sardegna, Monica di Sardegna e tanti altri.

Ricordiamo che il prezzo e la classificazione non giudicano essenzialmente la qualità del vino in uscita ma le regole che portano a quel determinato risultato, la produzione, i tempi, l’invecchiamento e tanto altro ancora.

I nostri vini, le nostre cantine

Se sei un amante dei vini, segui la storia di Innovinando.

Cantina Bingiateris, Cantina sociale di Oliena, Cantina sociale di Dorgali e Cantina Piero Mancini: dall’unione di quattro Cantine sarde nasce Innovinando, il progetto che racconta al meglio la varietà e ricchezza della filiera vitivinicola isolana.

Il progetto punta alla valorizzazione dei vitigni tradizionali per la ricerca di prodotti di maggior qualità, ecocompatibili e salubri, partendo dal vigneto e proseguendo nelle tecniche di cantina e bottiglia.