Una cena, una festa con amici oppure un semplice aperitivo, può capitare di aprire una bottiglia di vino senza poi finirla.
Se rimane il vino aperto, quanto dura? Qual è il metodo migliore per conservarlo? Come riutilizzare il vino aperto? Rispondiamo a queste e altre domande insieme!
Vino aperto e chiuso: quanto durano?
Come abbiamo già visto nel nostro approfondimento su quanto tempo si conserva il vino chiuso, se ben sigillato e di qualità, il vino può durare anche decenni.
Tuttavia, una volta aperta la bottiglia la durata del vino è molto breve. Quando il liquido entra in contatto con l’ossigeno vengono infatti stimolati i tannini attivando il processo di ossidazione che, con il tempo, causa il deperimento e la maturazione della qualità del vino. Ciò può avere un effetto sgradevole sul colore, sull’opacità del liquido, sul gusto e l’odore.
Per questo motivo, è importante sapere quanto dura in base alle varie caratteristiche e tipologie nonché come conservare al meglio il vino aperto.
Quanto dura il vino aperto in base alla tipologia
Il vino aperto non ha una data di scadenza certa, ha però una sua durata di conservazione che varia in base alla tipologia, qualità e soprattutto alla gradazione alcolica. Generalmente, i vini con maggiore grado alcolico presentano maggiore capacità di conservazione.
Spumante e vino frizzante
Non si conservano a lungo, da 1 a 3 giorni al massimo.
Vino bianco
Rosé e bianco dolci e leggeri durano dai 5 ai 7 giorni. Il vino bianco corposo e i vini invecchiati, invece, si conservano in frigorifero con il loro tappo per 3-5 giorni.
Vino rosso
Se corposi, i vini rossi si possono conservare senza perdere le loro principali qualità per 3-5 giorni.
Vino passito e liquoroso
I vini passiti, cioè ottenuti da uve sottoposte a procedimenti di disidratazione, e quelli fortificati o liquorosi, che vengono prodotti utilizzando un vino base addizionato a una miscela di succo d’uva non fermentato o poco fermentato e alcol, hanno invece una durata superiore: si mantengono benissimo da 7 a 28 giorni!
Come conservare una bottiglia di vino aperta?
Per conservare una bottiglia di vino aperta devi fare attenzione al tappo, al contenitore, al luogo e alla temperatura in cui viene conservato.
Tappo
Innanzitutto, la prima regola per conservare il più a lungo possibile una bottiglia aperta è quella di richiuderla attentamente utilizzando il suo tappo originale, impedendo il contatto con l’aria per mantenere più a lungo il sapore originario.
Contenitore
Anche il contenitore è molto importante: più la bottiglia è vuota, maggiore sarà l’aria contenuta al suo interno e meno si conserverà il vino. Per questo, puoi sostituire la bottiglia con un contenitore in vetro più piccolo. Conservate la bottiglia semivuota in posizione verticale.
Luogo e temperatura
Uno dei fattori che incide maggiormente sulla conservazione del vino aperto è la temperatura: le basse temperature rallentano il deperimento della bevanda e questo vale per tutti i tipi di vino, che non devono mai superare i 15-16°C.
Oltre al frigorifero, il luogo ideale per mantenere il vino più a lungo è la cantinetta per il vino, proteggendolo da luce, odori e vibrazioni dannose.
Per saperne di più, puoi seguire la nostra guida su come conservare il vino per farlo durare a lungo.
Come riutilizzare il vino aperto
Esistono tantissimi modi per evitare di sprecare un vino già aperto e dunque per poter riciclare il vino avanzato. Per esempio, puoi utilizzarlo per:
- arricchire qualche ricetta a base di pesce o carne;
- sfumare i tuoi piatti e preparare sughi;
- preparare e insaporire dolci;
- creare dei cubetti congelati per i tuoi aperitivi;
- colorare tessuti e dipingere.
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