Dal pianto sino alla maturazione, il ciclo della vite è rappresentato da diverse fasi che si succedono ogni anno, ma per arrivare alla produzione dei grappoli d’uva dal momento in cui viene piantata occorrerà diverso tempo.
Quanto cresce velocemente la vite? Cosa influisce sulla crescita e qualità della vite? Rispondiamo a queste e altre domande nel nostro approfondimento.
Tempi di crescita della vite
La vite è una pianta speciale e antichissima che è riuscita a evolversi in situazioni climatiche particolari. Come abbiamo già accennato, la sua crescita è caratterizzata da diverse fasi.
Dopo un mese dal pianto e il successivo il germogliamento, che avviene generalmente tra la fine di marzo e metà aprile, l’apice vegetativo comincia ad allungarsi a una velocità sempre maggiore, raggiungendo il massimo a metà giugno.
Cresce così velocemente che se all’inizio del mese di maggio sono presenti germogli lunghi tra i 20 e 50 cm, a inizio giugno i germogli raggiungono lunghezza di 1 metro e mezzo.
Più precisamente, il singolo fiore completa la fioritura in 2-3 giorni, un grappolo in una settimana, una pianta in 10 giorni, un vigneto anche in 15 giorni.
In estate, però, la velocità di crescita diminuisce perché la pianta concentrerà tutte le sue energie per alimentare il seme degli acini accumulando intorno a esso sostanze nutritive.
Inizia la crescita delle bacche che nel corso del loro accrescimento vengono classificate della dimensione prima di un grano di pepe poi di un pisello. L’ulteriore crescita delle bacche fino a toccarsi tra loro dà vita al processo conosciuto come chiusura grappolo.
Le bacche assumono progressivamente la colorazione tipica della varietà, virando verso il colore giallo per i vitigni a bacca bianca e verso il rosso per quelli a bacca rossa. Successivamente l’acino riprende a crescere ancora una volta iniziando la fase di maturazione.
Dopo un paio di anni dal pianto, la vite diventa così produttiva per circa 25 anni, fino ad arrivare ad una fase di vecchiaia in cui la produttività inizia a diminuire.
Tuttavia, esistono comunque vitigni che superano i 40 anni arrivando addirittura a 80 anni di vita!
Crescita della vite: quali fattori influenzano il processo?
Bisogna ricordare che la crescita della vite è influenzata da una combinazione complessa di fattori, come il clima, il terreno, l’esposizione al sole, la potatura, l’irrigazione, malattie e parassiti, ma anche l’altitudine.
Generalmente la vite prospera in climi temperati con stagioni ben distinte, ma ci sono varietà adattate a climi più caldi o più freddi. Allo stesso modo, la piovosità e l’umidità influiscono sulla crescita e sulla maturazione dell’uva.
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L’obiettivo di questo progetto è quello di valorizzare i vitigni tradizionali della Sardegna, un patrimonio genetico autoctono vasto e conosciuto solo in minima parte, per poter creare prodotti di qualità e innovativi nel rispetto dell’ambiente.