La Feuerzangenbowle, che letteralmente si può tradurre come “punch con pinze infuocate“, è una tradizionale bevanda invernale tedesca in grado di incarnare il calore e la gioia delle festività.
Questa bevanda affascinante, la cui origine si perde nella notte dei tempi delle tradizioni tedesche, è diventata infatti sinonimo delle celebrazioni invernali, particolarmente amata durante il periodo natalizio e il Capodanno.
Nel cuore dell’inverno, questo rito conviviale trova nel vino non solo un ingrediente, ma il vero protagonista. Per questo, la scelta del vino giusto è fondamentale per esaltarne i sapori e gli aromi, trasformando questa bevanda in un’esperienza unica e indimenticabile.
Ma, quale vino per il Feuerzangenbowle? In questa guida, esploreremo le migliori tipologie di vino garantendo un connubio di sapori che delizierà il palato e renderà ogni sorseggiata memorabile.
Cos’è il Feuerzangenbowle?
Si tratta di una bevanda delle confraternite e delle associazioni studentesche del XIX secolo, che si prepara facendo ardere dello zucchero imbevuto di rum sopra una ciotola di vino rosso speziato.
La fusione dello zucchero caramellato con il vino crea un mix di sapori intensi e avvolgenti, perfetto per riscaldare le fredde serate invernali. La sua preparazione non è solo un rituale culinario, ma anche uno spettacolo, con le fiamme blu del vino che brucia lentamente lo zucchero, attirando l’attenzione di tutti i presenti.
Vino rosso: la scelta perfetta per il Feuerzangenbowle
La Feuerzangenbowle è una bevanda calda che combina vino rosso, spezie e zucchero, il tutto coronato da una spettacolare zuccheriera imbevuta di rum e accesa. La scelta del vino gioca un ruolo fondamentale nel determinare il gusto complessivo della bevanda.
Generalmente, si predilige un vino rosso di buona qualità: deve avere un sapore robusto e abbastanza corpo da sostenere gli altri ingredienti senza essere sopraffatto. È importante evitare vini troppo leggeri o con una forte componente tannica, che potrebbero non fondersi bene con gli altri elementi del punch.
Per non sbagliare, ci sono quattro semplici caratteristiche che ci permettono di idetificare il vino ideale:
- Corposità: un vino corposo è ideale, poiché deve reggere il peso delle spezie e dei sapori aggiunti senza perdersi nel mix.
- Note Speziate: vini con note speziate o leggere note di vaniglia si integrano perfettamente con gli ingredienti della Feuerzangenbowle.
- Tannini Morbidi: un vino con tannini morbidi contribuirà a una bevanda più armoniosa, evitando eccessiva astringenza.
- Non Troppo Dolce: nonostante l’aggiunta di zucchero e rum, un vino non eccessivamente dolce è preferibile per mantenere l’equilibrio.
Preparazione del Feuerzangenbowle
Per la preparazione serve la corretta “attrezzatura”, in particolare quella che usereste per preparare la fonduta:
- la scodella, riempita col vino rosso selezionato e i vari aromi,
- una Feuerzange, una pinza da fuoco su cui andrà appoggiato il blocco di zucchero a forma di cono impregnato di rum a cui verrà dato successivamente fuoco. Questo si andrà a caramellare colando dentro il vino che intanto si starà scaldando.
Ma, vediamolo passo per passo!
In una grande pentola, riscaldate delicatamente il vino rosso con spezie quali chiodi di garofano, stecche di cannella, e bucce di arancia e limone. È importante non far bollire il vino per preservarne il gusto.
Utilizzate un cono di zucchero (Zuckerhut) apposito per il Feuerzangenbowle, che verrà posto sulla pinza sopra la pentola.
Versare poi del rum a prova di fuoco (almeno 54% di alcool) sul cono di zucchero e accenderlo. Il rum deve bruciare lentamente, facendo sciogliere e caramellizzare lo zucchero che gocciolerà nel vino.
Prestare sempre attenzione durante la fase di accensione dello zucchero e rum, mantenendo la preparazione lontana da oggetti infiammabili.
Una volta che lo zucchero si è completamente sciolto nel vino, servire il Feuerzangenbowle caldo in tazze resistenti al calore.
Personalizza il tutto con spezie come cannella, chiodi di garofano e scorza d’arancia, ma anche anice stellato, cardamomo e bacche di ginepro per trovare la combinazione perfetta con il vino scelto.
Pertanto, il Feuerzangenbowle non è solo una bevanda, ma un vero e proprio evento, un momento di condivisione che riscalda il corpo e lo spirito. Seguendo questa guida, sarete pronti a deliziare i vostri ospiti con un’esperienza indimenticabile, piena di tradizione, gusto e calore.
I nostri vini, le nostre cantine
Cantina Bingiateris, Cantina sociale di Oliena, Cantina sociale di Dorgali, Cantina Piero Mancini: dall’unione di quattro Cantine sarde nasce Innovinando, il progetto che racconta al meglio la varietà e ricchezza della filiera vitivinicola isolana.
Il progetto punta alla valorizzazione dei vitigni tradizionali per la ricerca di prodotti di maggior qualità, ecocompatibili e salubri, partendo dal vigneto e proseguendo nelle tecniche di cantina e bottiglia.