Situata nell’incantevole isola della Sardegna, La Pelosa è considerata una delle spiagge più belle d’Italia e del mondo.
Con le sue acque cristalline e la sabbia finissima, rappresenta un vero e proprio paradiso terrestre, attirando ogni anno migliaia di visitatori da ogni angolo del pianeta. La bellezza mozzafiato del luogo, unita alla sua atmosfera rilassante, rende questa spiaggia una destinazione imperdibile.
Siete pronti a scoprirne di più sulla spiaggia La Pelosa in Sardegna?
La Pelosa Sardegna: dove si trova?
La spiaggia di La Pelosa si trova nella parte nord-occidentale della Sardegna, precisamente nel comune di Stintino, in provincia di Sassari.
Situata all’estremità della penisola di Capo Falcone, questa spiaggia gode di una posizione privilegiata, affacciandosi sul Golfo dell’Asinara. La vicinanza all’isola dell’Asinara, parco nazionale e area marina protetta, contribuisce a rendere l’area ancora più suggestiva e ricca di fascino naturale.
La Pelosa Sardegna: caratteristiche
Non esiste solo Cala Mariolu tra le spiagge più belle della Sardegna!
La Pelosa è rinomata per le sue acque trasparenti, che variano dal turchese al blu intenso, e per la sua sabbia bianchissima e finissima, che sembra quasi talco al tatto.
La spiaggia è protetta da una barriera naturale formata dall’isola Piana e dall’isolotto di Pelosa, che creano una sorta di laguna con acque calme e poco profonde, ideali per il nuoto e lo snorkeling.
Una delle caratteristiche più iconiche della spiaggia è la Torre della Pelosa, una torre di avvistamento spagnola del XVI secolo situata su un isolotto di fronte alla spiaggia. Questa torre, oltre a essere un importante elemento storico, offre un tocco pittoresco al paesaggio e costituisce uno degli spot fotografici più amati dai visitatori.
La Pelosa Sardegna: consigli per visitarla
Visitare La Pelosa significa immergersi in un angolo di paradiso dove la natura regna sovrana.
Con i giusti accorgimenti, potrete vivere un’esperienza indimenticabile, godendo delle meraviglie che questa spiaggia unica ha da offrire, ma anche rispettando l’ambiente fragile che la caratterizza.
- Arrivare presto: Durante la stagione estiva, La Pelosa è molto affollata. È consigliabile arrivare la mattina presto per trovare un posto e godere della spiaggia nelle ore meno affollate.
- Prenotazione obbligatoria: Negli ultimi anni, per preservare l’ecosistema della spiaggia, è stata introdotta una prenotazione obbligatoria per accedere a La Pelosa. Assicuratevi di prenotare il vostro ingresso con anticipo tramite il sito ufficiale.
- Utilizzo di stuoie: Come abbiamo visto nel nostro approfondimento sul divieto telomare in Sardegna, è obbligatorio l’uso di stuoie sotto gli asciugamani per proteggere la sabbia. Le autorità locali forniscono informazioni dettagliate su come rispettare questa regola.
- Rispettare l’ambiente: La Pelosa è un luogo di straordinaria bellezza naturale. È fondamentale rispettarlo, evitando di lasciare rifiuti e seguendo le regole locali, come non fumare sulla spiaggia.
- Attrezzatura da snorkeling: Le acque trasparenti e ricche di vita marina rendono La Pelosa ideale per lo snorkeling. Portate con voi maschera e boccaglio per esplorare i fondali marini.
- Escursioni: Scoprite anche i sentieri naturali intorno a Capo Falcone, che offrono viste panoramiche spettacolari e la possibilità di avvistare fauna locale.
La Sardegna è rinomata non solo per le sue spiagge, ma anche per la sua cucina tradizionale, e Stintino non fa eccezione. Durante la vostra visita a La Pelosa, assicuratevi di provare alcune specialità locali, come il nostro vino.
Il nostro Vermentino
In Sardegna tra i più conosciuti e diffusi vini a base di Vermentino ci sono quelli attinenti al Vermentino di Gallura DOCG, vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, caratterizzati da una notevole struttura.
Un esempio è il Vermentino di Gallura DOCG della Cantina Piero Mancini di Luogosanto dal colore paglierino con riflessi verdognoli, con un profumo intenso lievemente aromatico e un sapore morbido, leggermente amarognolo.
Pietro Mancini è una delle quattro cantine sarde (Cantina Bingiateris, Cantina sociale di Oliena, Cantina sociale di Dorgali, Cantina Piero Mancini) che hanno deciso di unire le loro energie e idee attraverso il progetto Innovinando.
L’obiettivo di questo progetto è valorizzare i vitigni tradizionali della Sardegna, un patrimonio genetico autoctono vasto e conosciuto solo in minima parte, per poter creare prodotti di qualità e innovativi nel rispetto dell’ambiente.