Chiamata nel XVI secolo l’isola del vino, la Sardegna è una terra ricca di tradizioni e vini che si abbinano a tutti i sapori di questa terra, soprattutto grazie alla loro varietà e versatilità.

La regione ha una tradizione vitivinicola lunga secoli, legata a un terreno molto ricco e una formazione geologica che alterna zone montuose a zone pianeggianti che sfruttano la vicinanza con il mare, in modo da permettere all’uva di maturare in modo adeguato.

Oggi nell’isola vengono prodotte numerose etichette pregiate conosciute e apprezzate a livello internazionale per la loro qualità, il loro carattere, e la loro capacità di esprimere l’identità del territorio in cui vengono prodotti.

Dal Vermentino fino al Cannonau alle altre uve autoctone meno conosciute, offrono al palato esperienze sensoriali indimenticabili. Preparati a immergerti nella cultura vitivinicola sarda e a scoprire i migliori vini sardi da provare assolutamente.

1. Vermentino di Sardegna

Il Vermentino di Sardegna è uno dei vini bianchi più famosi della Sardegna, e in tutto il mondo. Dal colore giallo paglierino, si tratta di un vino secco, fresco, e profumato, con un caratteristico sentore di frutta a polpa bianca ed erbe balsamiche, mentre tenue sfumature minerali chiudono con delicatezza. Freschezza e sapidità si contendono la scena per un vino dal gusto intenso.

Si abbina perfettamente con i sapori del mare, come le cozze, i gamberi, e i crostacei in genere, ma anche a primi piatti delicati e carni bianche.

2. Cannonau di Sardegna

Il Cannonau di Sardegna è un vino color rubino-granato, dal carattere deciso, profondo, e intenso con un aroma persistente di fiori e frutta matura, con un bouquet di frutti di bosco e spezie. Con il sapore asciutto e caldo.

Si tratta di un vino equilibrato e aromatico che ben accompagna i piatti tipici della cucina sarda, le carni rosse, la selvaggina. Ottimo compagno di formaggi stagionati ed erborinati.

3. Monica di Sardegna

Il Monica di Sardegna è un vino rosso secco, morbido e con un bouquet di frutti rossi e spezie dolci, ideale per accompagnare piatti a base di carne bianca, come il pollo alla cacciatora e le verdure grigliate.

4. Bovale sardo

Tra le varietà più interessanti di vini sardi troviamo anche il Bovale. In realtà dovremmo parlare di due vitigni e varietà diverse: il Bovale sardo e il Bovale grande. Dal colore rosso rubino profondo, il Bovale sardo risulta all’olfatto fruttato, speziato e balsamico, con note tostate e il sapore persistente con tannini vellutati.

Si abbina con primi piatti succulenti, arrosti di carne rossa, cacciagione e formaggi saporiti.

I nostri vini, le nostre cantine

Cantina Bingiateris, Cantina sociale di Oliena, Cantina sociale di Dorgali, Cantina Piero Mancini: dall’unione di quattro Cantine sarde nasce Innovinando, il progetto che racconta al meglio la varietà e ricchezza della filiera vitivinicola isolana.

Il progetto punta alla valorizzazione dei vitigni tradizionali per la ricerca di prodotti di maggior qualità, ecocompatibili e salubri, partendo dal vigneto e proseguendo nelle tecniche di cantina e bottiglia.

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