Se sei un amante e un collezionista di vini oppure se hai deciso di regalarne uno a una persona a te cara, ti sarai sicuramente chiesto per quanto tempo si conserva il vino chiuso.
Non esiste una risposta univoca a questa domanda perché la conservazione del vino è influenzata essenzialmente da due fattori: il tipo di vino e le condizioni di conservazione.
In questo approfondimento scopriamo insieme per quanto tempo si conserva il vino chiuso in base alla sua tipologia e come proteggere le sue qualità.
Quanto dura il vino: differenza tra bianchi e rossi
Non tutti i vini si conservano per lo stesso tempo: molto dipende dalle caratteristiche intrinseche di ognuno. Vediamo la differenza tra vini bianchi, rosati, rossi e spumanti.
Quanto dura una bottiglia di vino bianco
Salvo poche eccezioni, un vino bianco si dovrebbe consumare entro un paio di anni perché le sue caratteristiche col tempo tendono a rovinarsi e a farsi meno distintive. Ciò significa che sapore e profumi potrebbero andare scemando più avanti.
Ciò vale soprattutto per i vini giovani e per quelli particolarmente aromatici che sono in grado di sprigionare i loro migliori profumi nell’immediato.
Quanto dura una bottiglia di vino rosato
Così come per i bianchi, anche il tempo di conservazione dei rosati non supera i due anni. Si tratta di vini che non possono subire processi di invecchiamento quindi, per poterli degustare al meglio, è necessario consumarli entro due anni dalla vendemmia.
Quanto dura una bottiglia di vino rosso
I vini rossi di media struttura senza invecchiamento sono soliti mantenersi in bottiglia chiusa per un periodo un po’ più lungo rispetto ai bianchi, arrivando anche a tre-quattro anni.
Per i vini invecchiati, invece, i tempi si dilatano enormemente. Esistono vini rossi che hanno bisogno di molto tempo per affinare le loro qualità e che possono essere bevuti anche dopo 10-15 anni dalla loro vendemmia, rilasciando la loro qualità migliore.
Quanto dura una bottiglia di spumante
Non esiste una data di scadenza univoca per lo spumante, ma varia a seconda che lo spumante sia dolce o secco. Un’altra variabile da considerare è il metodo di produzione: Classico o Charmat. Tra le variabili da considerare bisogna valutare anche la sboccatura, ovvero quel procedimento che si effettua in cantina e prevede l’eliminazione dei lieviti e dei residui presenti sul fondo della bottiglia dopo la fermentazione.
In generale possiamo affermare che gli spumanti dolci e aromatici possono essere conservati per un tempo massimo di un anno dal loro imbottigliamento mentre quelli Brut per un massimo di due anni.
Quanto dura il vino: attenzione alla conservazione
Che sia un vino rosso o bianco, la cosa fondamentale è il metodo di conservazione: per mantenere la sua qualità, la bottiglia dovrà stare al riparo da fonti di calore, in luoghi asciutti e lontani da sbalzi termici.
Tutte queste tempistiche valgono, infatti, per i vini conservati correttamente: scopri tutti i nostri consigli!
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