Quella del vino è una storia antica, anzi antichissima. Circa 5 anni fa è stato scoperto il vino più antico del mondo che, con circa ottomila anni alle spalle, proviene dalla Georgia!
Lo studio del vino di 8000 anni
La scoperta è stata fatta dai ricercatori del museo nazionale georgiano, guidati da David Lordkipanidze. Lo studio è stato pubblicato su Pnas, rivista dell’Accademia delle scienze degli Stati Uniti, secondo cui le tracce evidenziate hanno ottomila anni.
Analizzando i frammenti di terracotta sono state identificate le impronte del vino nonché la più remota lavorazione dell’uva nella storia: gli acidi malico, citrico, succinico e tartarico.
Questa scoperta fa seguito a quella avvenuta in Italia nel 2017, per l’esattezza in una grotta del monte Kronio, quando è stato rinvenuto un vino risalente a circa 6 mila anni, e quindi fino a quel momento detentore del record.
La bevanda alcolica più antica, non a base d’uva, è invece ritenuta essere quella che deriva da una fermentazione di riso, miele e frutta le cui tracce sono state trovate in Cina risalente addirittura al 7.000 a.C.
Innovinando: tra storia e innovazione
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L’obiettivo di Innovinando? Creare prodotti di qualità e innovativi nel rispetto dell’ambiente nonché valorizzando i vitigni tradizionali della Sardegna, un patrimonio genetico autoctono vasto e conosciuto solo in minima parte.
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