Ad oggi il Vermentino è un vino bianco coltivato in numerose zone in Italia, soprattutto in prossimità del mare, mentre la sua diffusione ed espansione continua ad aumentare in tutto il mondo.
Scopriamo in questo approfondimento la sua storia e alcune curiosità!
Vino Vermentino: origini del nome
Non esistono molte testimonianze sull’origine del nome, ma si pensa che possa derivare da vermena, una parola italiana ormai in disuso che indica un “ramoscello giovane, sottile e flessibile”. In merito al nome del vitigno, il Vermentino è noto come Pigato in Liguria e Favorita in Piemonte e Corsica.
Vino Vermentino: origini della diffusione
Il Vermentino è un vino prodotto con il vitigno omonimo di cui non si è ancora riusciti a fare chiarezza sulle origini in modo completo. Si pensa, infatti, che sia nato in Spagna e poi da lì si sia diffuso in varie regioni della Francia e Corsica attorno al XIV secolo. La varietà, però, non sembra essere più coltivata in quella che dovrebbe essere la sua terra nativa.
Secondo altri ancora sarebbe nativo del Portogallo o dell’isola di Madera, spostandosi diffondendosi sempre in Francia.
Si presuppone che dalla Corsica, nei secoli successivi, il vitigno arrivò fino in Liguria. È possibile che in Italia si sia diffuso dalla Liguria verso sud passando per la Toscana e la Maremma livornese.
Le testimonianze riportano, infatti, che nell’Ottocento la sua coltivazione era particolarmente diffusa a ovest della regione ligure (Ventimiglia, San Remo) e nell’estremo est (Sarzana), da cui si pensa ebbe inizio la diffusione verso il sud dell’Italia. Tuttavia, in queste zone il Vermentino ha acquisito caratteristiche che lo rendono diverso dal vino ligure o da quello della Sardegna, dove è molto diffuso.
In merito, potrebbe interessarti la nostra guida al vino Vermentino: coltivazione e abbinamenti. Nonostante sappiamo poco sulle sue origini, infatti, conosciamo benissimo le zone ideali per la coltivazione: quelle in prossimità del mare!
Vino Vermentino: dalle origini al futuro
In questi ultimi anni gli enologi hanno lavorato per creare varietà di Vermentino vinificato in purezza, per farlo risultare più fruttato e gradevole attraverso diverse tecniche di produzione, per esempio anticipando la vendemmia, in modo che il mosto abbia maggior ricchezza di acidità.
Il nostro Vermentino
In Sardegna tra i più conosciuti e diffusi vini a base di Vermentino ci sono quelli attinenti al Vermentino di Gallura DOCG, vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, caratterizzati da una notevole struttura.
Un esempio è il Vermentino di Gallura DOCG della Cantina Piero Mancini di Luogosanto dal colore paglierino con riflessi verdognoli, con un profumo intenso lievemente aromatico e un sapore morbido, leggermente amarognolo.
Pietro Mancini è una delle quattro cantine sarde (Cantina Bingiateris, Cantina sociale di Oliena, Cantina sociale di Dorgali e Cantina Piero Mancini) che hanno deciso di unire le loro energie e idee attraverso il progetto Innovinando.
L’obiettivo di questo progetto è valorizzare i vitigni tradizionali della Sardegna, un patrimonio genetico autoctono vasto e conosciuto solo in minima parte, per poter creare prodotti di qualità e innovativi nel rispetto dell’ambiente.
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